PSR: € 10,8 milioni per biologico, biodiversità e tutela del paesaggio - Comune di Casola Valsenio

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PSR: € 10,8 milioni per biologico, biodiversità e tutela del paesaggio

 
PSR

PSR: 10,8 milioni di € per biologico, biodiversità e tutela del paesaggio agrario

Domande fino al 16 dicembre prossimo. Rabboni: dal 2007 al 2013 oltre 300 milioni € per le produzioni biologiche

 

Oltre 10 milioni 800 mila euro per l’agricoltura che fa bene all’ambiente, tutela la biodiversità, salvaguardia il paesaggio. Biologico e produzioni a lotta integrata in testa.

A tanto ammontano le risorse messe a disposizione dalla Regione, attraverso due bandi per i quali è possibile fare domanda fino al 16 dicembre prossimo.

Si tratta delle misure sui Pagamenti agroambientali e sul Ripristino di spazi naturali e seminaturali (rispettivamente le Misure 214 e 216 , azione 3 dell'Asse 2) del Programma regionale di sviluppo rurale (PSR) 2007-2013, che prevedono il riconoscimento di un contributo a superficie a favore degli agricoltori che praticano forme di agricoltura che svolgono anche una funzione di presidio dell’ambiente e del territorio.

“Il Programma regionale di sviluppo rurale 2007-2013 si sta avviando a conclusione e con questi bandi, che rappresentano la transizione verso il nuovo settennato – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – viene confermato un impegno forte a favore di un’agricoltura amica dell’ambiente. In questi sette anni sono stati coinvolti in interventi di carattere ambientale oltre 208 mila ettari (il 20% del totale), riducendo del 42% le concimazioni azotate, del 51% l’uso di fitofarmaci, di 200 mila tonnellate all’anno le emissioni di Co2.

Il sostegno alle produzioni biologiche ha assorbito fino ad oggi il 34% delle risorse disponibili. Le risorse programmante per il 2013 porteranno il totale a oltre 300 milioni, con un aumento del 15% rispetto alla programmazione passata.”

Tra gli interventi finanziabili, avranno la priorità le richieste di rinnovo per un’ ulteriore annualità degli impegni agroambientali in corso, una possibilità questa che era già stata data nel 2012.
Molteplici gli interventi che potranno ottenere un contributo: oltre alle colture biologica e a lotta integrata, la tutela del patrimonio di razze autoctone del territorio emiliano-romagnolo, la conservazione e il ripristino di spazi naturali e seminaturali, così come la salvaguardia del paesaggio agrario.