Sabato 6 aprile: intitolazione piazzale Secondo Casadei - Comune di Casola Valsenio

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Sabato 6 aprile: intitolazione piazzale Secondo Casadei

 

 

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Il piazzale e la vicina area sosta camper di Casola Valsenio porterà il nome di Secondo Casadei.

Il Comune di Casola Valsenio ha risposto favorevolmente al desiderio della famiglia Casadei ed in particolare della figlia Riccarda, di dedicare un’area pubblica al più importante esponente del liscio romagnolo.

La dedica, intitolazione del piazzale a SECONDO CASADEI, in programma alle ore 15.30 di SABATO 6 APRILE 2024, sarà anche l’occasione per ricordare, celebrare, il 70esimo anniversario di ‘Romagna mia’.

 

Nella serata della stessa data, SABATO 6 APRILE, nel Cinema Senio, alle ore 20.30, dopo l’intervento del musicista e sassofonista casolano DANIELE FAZIANI, verrà proiettato il video “L’UOMO CHE SCONFISSE IL BOOGIE - LE AVVENTURE DI SECONDO CASADEI” e altri video, preparati da Antenna 306, con l’esecuzione di ROMAGNA MIA e di altri famosi brani composti da Secondo Casadei ed eseguiti dalla sua orchestra e da altre orchestre del liscio romagnolo.

Sul palco del Cinema Senio, danzeranno – con valzer, polka e mazurka – Alessandro Lovato e Linda Cimatti, della scuola di ballo Gian Paolo e Mila Danze, campioni italiani 2023 e campioni regionali A1 2024.

Ballano dal 2014 e quest’anno festeggiano il decimo anniversario. Alessandro è residente ad Argenta (FE), mentre Linda ha origini casolane ed ora risiede a Riolo Terme.

 

Casadei da grande artista quale è stato, attraverso le sue note, ha trasmesso il carattere, l’identità, le passioni e i valori della sua terra ad intere generazioni di romagnoli.

Nato a Gatteo nel 1906, morto a Forlimpopoli nel 1971, Secondo Casadei è stato un violinista, compositore e arrangiatore italiano. Autore della celeberrima Romagna mia che compose nel 1954, inno alla romagnolità, in oltre 50 anni di carriera incise oltre un migliaio di brani che costituiscono ad oggi le fondamenta del genere liscio romagnolo. Casadei fece conoscere il liscio in tutta Italia, la sua orchestra eseguiva più di 365 concerti all’anno, la domenica si suonava infatti, oltre alla sera, anche di pomeriggio. Dal 1960 fu affiancato dal nipote Raoul Casadei con il quale scrisse numerose canzoni di successo come “La mia gente”, “Il Passatore”, “Io cerco la morosa”, “Il valzer degli sposati”, “San Marino good-bye”, “Verso casa mia”.

Lo "Strauss di Romagna" è sepolto nel cimitero di Savignano sul Rubicone.