Ricostruzione del nuovo campo sportivo nell’intervista all’Assessore Maurizio Nati - Comune di Casola Valsenio

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Ricostruzione del nuovo campo sportivo nell’intervista all’Assessore Maurizio Nati

 

Il punto sul percorso per la ricostruzione del nuovo campo sportivo nell’intervista diRiccardo Isola all’Assessore Maurizio Nati

(SETTESERE, 27 novembre 2020)

 

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«Abbiamo appena concluso, il 16 novembre, l’iter per la presentazione delle richieste di partecipazione del bando per la creazione del nuovo campo sportivo in località Furina. Si sono presentate ben oltre la quindicina di aziende. Adesso quindi dovremo espletare le procedure per l’aggiudicazione per arrivare in primavera all’inizio dei lavori». Così Maurizio Nati, assessore allo sport del Comune di Casola Valsenio racconta l’evolversi dell’iter, lungo, che porterà alla creazione del nuovo campo sportivo a seguito del crollo del vecchio Nannini avvenuto il 25 febbraio 2015. 

Come sarà la nuova struttura con rettangolo verde lo spiega lo stesso assessore. «In questo primo stralcio, con un importo complessivo di circa 1,6 milioni di euro di spesa, compresi oneri vari e acquisto dei terreni, sarà realizzato il vero e proprio campo sportivo, la palazzina per gli spogliatoi, l’installazione dei plinti per le torri faro, il parcheggio e un piccolo spazio dedicato agli allenamenti. Il tutto anticipato dal livellamento del terreno, drenaggi e gabbie di sostegno. Interventi - aggiunge - che permetteranno anche di essere trasformati nelle tribune, per ora, però ancora scoperte».

Allo stato attuale sono partite da qualche settimana le lettere per l’esproprio dei terreni. «Azione propedeutica e necessaria - spiega Nati - affinché i lavori possano partire. Alcune lettere di accettazione dell’offerta ai proprietari sono già arrivate. Ne mancano all’appello ancora alcune. Siamo però determinati a fare in modo che se l’accordo bonario non dovesse essere accettato si proceda lo stesso con quello “forzato”. Non è la nostra intenzione e priorità ma i tempi non ci permettono più di tergiversare e aspettare oltre, scadenze e accordi anche con il Coni lo impediscono». 

Sempre all’interno del primo cantiere c’è anche la voglia di poter dotare la struttura della illuminazione idonea allo svolgimento serale di partite e allenamenti. Lo conferma ancora lo stesso Nati che sottolinea come «stiamo aspettando la risposta ufficiale per un finanziamento che ci permetterà di installare anche i fari durante la prima parte dei lavori. Si tratta di una spesa che dovrebbe aggirarsi sugli 80 mila euro». 

Infine il secondo stralcio prevederà «una spesa di circa 300 mila euro e permetterà di dotare la struttura sportiva alle porte del paese di avere anche una seconda palazzina, più piccola, che diventerà sede dell’associazione sportiva del Casola calcio, magazzino e spogliatoio per il calcio a cinque. Se tutto va come deve andare - conclude l’assessore - il primo calcio al pallone lo daremo entro l’estate 2022».