Candidatura UNESCO - PARCO VENA DEL GESSO ROMAGNOLA
candidatura UNESCO - PARCO VENA DEL GESSO ROMAGNOLA
Dichiarazione del Sindaco di Casola Valsenio, Giorgio Sagrini:
Il 25 novembre, insieme ai rappresentanti dei Comuni soci dell'Ente Parco della Vena del Gesso Romagnola, ho incontrato l'ispettrice dell'UNESCO, Gordana Beltram. Nell'occasione a nome del Comune di Casola Valsenio, ho ribadito l'adesione e il sostegno alla candidatura a patrimonio Unesco del Parco della Vena del Gesso Romagnola e sottolineato come la candidatura possa e debba accompagnarsi al mantenimento e alla prosecuzione dell’attività estrattiva nella cava di Monte Tondo, ...cava che non ricade nel perimetro del Parco, da cui dipende la tutela dell'attività industriale e dell'occupazione diretta e indotta legata alla produzione del cartongesso, un prodotto innovativo e avanzato, fondamentale per la nuova edilizia a secco. Questa doppia esigenza è stata evidenziata dalla delegazione dei lavoratori e delle lavoratrici dello Stabilimento Saint Gobain (nelle foto) che, davanti alla Rocca di Riolo, ha accolto l'ispettrice UNESCO prima dell'incontro convocato con le organizzazioni sindacali e imprenditoriali.
L'ispettrice si è mostrata attenta e sensibile all'esigenza di contemperare gli obiettivi della valorizzazione e della promozione come patrimonio dell'umanità del Parco della Vena del Gesso Romagnola con la fondamentale esigenza di tutelare il lavoro e la tenuta dell'assetto socio-economico della Valle del Senio. Nella prima immagine si vede l'ispettrice che fotografa la delegazione dei lavoratori; foto, come dichiarato ai lavoratori, scattata per documentare e trasmettere all'UNESCO le istanze evidenziate e sostenute.
