Il convegno su "La Cultura della Donazione" si terrà a Faenza il 30 aprile alle ore 9:45 presso l'Auditorium di S. Umiltà. Interverrà anche il Sindaco di Faenza Giovanni Malpezzi.
L'incontro è aperto a tutti.
L'iniziativa è nata per promulgare la cultura sulla scelta di donare organi e tessuti a tutta la cittadinanza.
Nel nostro Paese per la manifestazione della volontà di donare vige il principio del consenso o del dissenso esplicito (art. 23 della Legge n. 91 del 1 aprile 1999; Decreto del Ministero della Salute 8 aprile 2000). Il "silenzio-assenso" introdotto dagli artt. 4 e 5 della Legge 91/99 non ha mai trovato attuazione.
A tutti i cittadini maggiorenni è dunque offerta la possibilità (non l'obbligo) di dichiarare la propria volontà (consenso o diniego) in materia di donazione di organi e tessuti dopo la morte, attraverso le seguenti modalità:
- la dichiarazione di volontà espressa presso gli Uffici Anagrafe di quei Comuni che hanno attivato il servizio di raccolta e registrazione della dichiarazione di volontà, in fase di richiesta o rinnovo della carta d’identità. Nel caso in cui il cittadino decida di esprimere la propria volontà - sia essa positiva o negativa - questa confluirà direttamente nel Sistema Informativo Trapianti , consultabile 24 ore su 24 in modalità sicura dai medici del coordinamento regionale trapianti”. Per conoscere i Comuni che, ad oggi, hanno attivato questo servizio è possibile consultare la sezione dichiarazioni di volontà del Sistema Informativo Trapianti. Nella sezione una scelta in comune è possibile trovare i riferimenti normativi e tutte le informazioni su questa modalità;
- la registrazione della propria volontà presso la propria Asl di riferimento o il medico di famiglia, attraverso un apposito modulo (disponibile in lingua italiana - doc, 1 Mb e in lingua tedesca - doc, 3 Mb). Queste dichiarazioni sono registrate direttamente nel Sistema Informativo Trapianti (SIT), il data-base del Centro Nazionale Trapianti, che è consultabile dai medici del coordinamento in modo sicuro e 24 ore su 24;
- la compilazione del c.d. "tesserino blu " (pdf, 20 Kb) del Ministero della Salute o del tesserino di una delle associazioni di settore , che deve essere conservato insieme ai documenti personali;
- qualunque dichiarazione scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), data e firma, (considerata valida ai fini della dichiarazione dal Decreto ministeriale 8 aprile 2000), anch'essa da conservare tra i documenti personali;
- l’atto olografo dell’Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO) . Grazie ad una convenzione del 2008 tra il Centro Nazionale Trapianti e l’AIDO, anche queste dichiarazioni confluiscono direttamente nel SIT.