Ricerca attiva di carcasse di cinghiale per contrastare la PSA (Peste Suina Africana) - Comune di Casola Valsenio

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Ricerca attiva di carcasse di cinghiale per contrastare la PSA (Peste Suina Africana)

 

Simulazione di ricerca attiva di carcasse di cinghiale per contrastare la diffusione della PSA (Peste Suina Africana)

 

Perlustrazione-prevenzione-PSA_09

Nella mattinata di domenica 20 febbraio, in località Zattaglia si è svolta una simulazione di ricerca attiva di carcasse di cinghiale con il fine di mettere a punto un protocollo operativo da applicare nel caso venisse richiesto dall'Autorità Sanitaria di iniziare tale attività per contrastare la diffusione della Peste Suina Africana.

Attualmente la malattia è confinata nella zona infetta istituita nelle Regioni Piemonte e Liguria ma non si può escludere – sperando tuttavia che non accada! - che in futuro possa essere coinvolta anche la nostra Provincia da tale problematica, che avrebbe un impatto devastante sull'intera economia della filiera suinicola.

La Peste Suina Africana, che colpisce solo i suidi, porta a morte i cinghiali e per contrastarne la diffusione la rilevazione precoce del virus in un territorio è fondamentale. Il coordinamento tra Servizio Veterinario dell'Azienda Usl della Romagna, Servizio Territoriale Agricoltura Caccia Pesca della Regione Emilia -Romagna, Ambito Territoriale di Caccia (ATC) RA3 Faentino, Polizia Provinciale e Carabinieri Forestali ha consentito la simulazione in località Zattaglia, con ritrovo alle ore 8.

Hanno partecipato 120 cacciatori componenti delle 14 squadre di braccata e girata di caccia al cinghiale dell'ATC RA3, suddivisi in 4 gruppi, che hanno perlustrato parte della zona di braccata della Zattaglia (circa 1500 ettari di territorio) per ricercare carcasse o resti di cinghiale da sottoporre a campionamenti ed analisi di laboratorio per la ricerca del virus della Peste Suina Africana.

Ai 120 cacciatori si sono uniti 2 veterinari del Servizio Veterinario dell'Azienda Usl della Romagna, 1 veterinario dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, 6 componenti del Corpo di Polizia Provinciale, 3 componenti dei Carabinieri Forestali, 2 componenti dello S.T.A.C.P., il Presidente dell'ATCRA3 e i Sindaci di Casola Valsenio e Brisighella.

Durante la perlustrazione è stata ritrovata una sola carcassa di un giovane cinghiale che è stata sottoposta a campionamento e nell'arco di pochi giorni si avrà l'esito relativo alla ricerca del virus della PSA. Si ricorda che qualsiasi avvistamento di carcasse o resti di cinghiale (anche incidentato) va segnalato al numero unico Regionale 051/6092124 per tutti gli accertamenti successivi.