LA NOSTRA CASOLA: una camminata nella storia del paese per gli studenti delle scuole elementari e medie
LA NOSTRA CASOLA - Una camminata nella storia del paese - Appunti per gli studenti delle scuole elementari e medie"
La storia del 1500 rivive nelle strade di Casola Valsenio per gli alunni della scuola elementare: mercoledì 19 ottobre tre classi a turno sono state accompagnate per le strade del paese dagli insegnanti e da due guide che hanno raccontato alcuni fatti storici accaduti nella prima metà del ‘500 in quelle stesse vie ed in generale la stia antica del paese.
La passeggiata storica, preparata anche con l’ausilio dell’opuscolo “LA NOSTRA CASOLA” - Una camminata nella storia del paese - Appunti per gli studenti delle scuole elementari e medie, curato da Pier Giacomo Rinaldi Ceroni, ha fatto rivivere il periodo in cui i Frati Domenicani arrivarono in quel di Casola offrendo ai giovani abitanti il primo accesso all’istruzione.
Proprio in quegli anni e più precisamente tra la fine del 1522 e nel 1523 il paese divenne teatro delle scaramucce tra i ghibellini di Imola guidati da Guido Vaini e le truppe di Raffaello Brunori Ceroni. Gli scontri ebbero il loro culmine il 28 ottobre del 1523 con la battaglia detta “delle botti” per l’uso non comune di un gran numero di botti piene di sassi fatte rotolare come grosse bombe contro gli imolesi. Queste vicende sono riportate in maniera dettagliata nell’opuscolo pubblicato con il supporto della Banca di Credito Cooperativo della Romagna Occidentale e consegnato agli alunni delle scuole elementari e medie del paese.
Le pagine del libro hanno preso vita attraverso il racconto di due “accompagnatori storici” (FOTO 1) e con alcuni figuranti che hanno recitato vestendo i panni dei personaggi di quel tempo.
Come la guardia ai rastelli di ingresso al paese che chiedeva ad una povera contadina la “fede di sanità”, che altro non era che il green pass del tempo. (FOTO 2)
O la vivandiera che portava pane ed acqua ad un carcerato nelle prigioni che ancora esistevano in paese.
Il personaggio più rappresentativo sicuramente è risultato essere Galbetto Ficchi, da cui oggi prende il nome la torre d’ingresso al paese. (FOTO 3).
Il Galbetto e il suo scudiero vestiti e armati di tutto punto hanno incontrato anche i ragazzi di prima e seconda elementare tra i banchi di scuola, rispondendo alle loro numerose domande (FOTO 4)
I figuranti del gruppo di rievocazione storica “Il Drago Oscuro” di Forlì e alcuni cittadini volontari di Casola aderenti al progetto riprenderanno i panni del Galbetto e gli altri sabato 22 ottobre per la passeggiata storica con gli alunni della scuola media.
l lavoro di approfondimento continuerà in classe grazie all’impegno di didattica delle insegnanti e all’entusiasmo dei ragazzi che hanno vissuto con partecipazione questa iniziativa.
