Il progetto OpenFiber per portare a Casola e nel territorio la Banda Ultralarga - Comune di Casola Valsenio

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Il progetto OpenFiber per portare a Casola e nel territorio la Banda Ultralarga

 

Il progetto OpenFiber per portare a Casola e nel territorio la Banda Ultralarga

Caratteristiche e tempi di realizzazione dell’opera. In programma un incontro pubblico per la presentazione del progetto

 

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Nelle aree non servite da connessioni internet veloci il recente lockdown, dovuto all’epidemia di Covid19, ha reso ancora più evidenti i disagi dovuti al cosiddetto divario digitale. Le attività di telelavoro, le lezioni scolastiche a distanza, le videoconferenze richiedono infatti connessioni alla rete stabili e veloci, soprattutto in situazioni nelle quali è richiesta una moltitudine di accessi contemporanei. Nel comune di Casola Valsenio, escludendo la connessione attraverso la telefonia cellulare, l’accesso alla rete è oggi possibile con tecnologie cablate (ADSL), radio (EOLO) e con punti di accesso Wi-Fi pubblici e liberi (Emilia-Romagna Wi-Fi).

La rete ADSL, di proprietà TIM, è quella presente sul territorio da più tempo; richiede una linea fissa telefonica e permette, nella migliore delle ipotesi, di navigare su internet a velocità dell’ordine dei 10 Megabit/s in ricezione e 1 Megabit/s in trasmissione, quest’ultima decisamente limitante in caso di videoconferenza o trasmissione di documenti di grosse dimensioni.

La rete radio di EOLO ha sicuramente migliorato la situazione permettendo il collegamento a 30 Megabit/s in ricezione e 3 Megabit/s in trasmissione. A parte la maggiore velocità, la rete di EOLO ha il vantaggio di raggiungere ampie aree del territorio comunale che non sono servite dalla connessione ADSL e non è necessaria una connessione telefonica. Il collegamento radio richiede per contro l’installazione di una piccola parabola che deve essere a portata ottica di uno dei ripetitori presenti sul territorio comunale.

Nel centro urbano sono inoltre in funzione quattro punti di accesso alla rete tramite Wi-Fi, gestiti dal Comune tramite Emilia-Romagna Wi-FI. L’accesso è libero, non richiede registrazione e consente velocità di collegamento fino a circa 50 Megabit/s in ricezione e trasmissione. I punti di accesso servono il Parco Pertini, l’area di fronte al Municipio, l’area antistante la Palestra comunale e Piazza Oriani. La connessione è destinata principalmente ai dispositivi mobili e purtroppo funziona solo in prossimità dei punti di accesso.

La situazione di pesante divario digitale nel nostro Comune è destinata a cambiare presto grazie ai piani BUL (banda ultra larga) del Ministero dello Sviluppo Economico con i quali si prevede la realizzazione di connessioni in fibra ottica per 7.635 comuni Italiani.I bandi per la realizzazione delle infrastrutture sono stati vinti dalla società Open Fiber (partecipata da Enel e da Cassa depositi e prestiti), società che nel prossimo autunno inizierà le opere di posa delle reti anche sul nostro territorio comunale.Grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale, il progetto prevede la posa di circa 50 chilometri di cavi in fibra utilizzando per quasi l’85% infrastrutture aeree o interrate esistenti, quindi con impatto minimo per la popolazione; i lavori avranno una durata di circa otto mesi.

Una volta terminate le opere di Open Fiber, sul territorio comunale sarà disponibile una infrastruttura in grado di garantire collegamenti FTTH e FWA con una banda fino a 40 Gigabit/s e le infrastrutture di Open Fiber saranno rese disponibili ai vari operatori di telecomunicazioni che offriranno la connessione agli utenti finali. La trattativa in corso in questi giorni per la realizzazione della “rete unica”, con probabile fusione tra Open Fiber e TIM, lascia ipotizzare che in futuro potrebbe anche non esserci una differenziazione tra infrastruttura e connessione all’utente finale.

Tornando a questioni tecniche,per FTTH si intende una connessione in fibra ottica che arriva fisicamente sino all’abitazione dell’utente, consentendo velocità di connessione alla rete fino a 1 Gigabit/s, ovvero oltre 30 volte la velocità massima attualmente possibile con Eolo.

La rete FTTH raggiungerà buona parte delle abitazioni site nel territorio comunale, incluse le frazioni. Perle case sparse e lontane dall’infrastruttura, sarà disponibile la connessione FWA che prevede la connessione alla rete in fibra di uno o più ponti radio, dai quali sarà irradiato il segnale con modalità simili a quelle oggi presenti con la rete EOLO, ma con velocità di connessione che potranno raggiungere i 100 Megabit/s e oltre.La realizzazione del progetto BUL rappresenterà un enorme passo in avanti per il nostro territorio in quanto garantirà a privati, enti ed aziende, una connessione alla rete internet compatibile con le esigenze legate ai moderni sistemi di educazione, lavoro e prestazione di servizi. L’amministrazione comunale cercherà di assicurare che i lavori vengano svolti nei modi e nei tempi previsti e ci si augura che le offerte degli operatori di telecomunicazione siano finalmente allineate a quelle destinate ai grandi centri urbani. Salvo inconvenienti, le connessioni degli utenti alla nuova rete FTTH saranno possibili a partire dall’estate del 2021.

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Per le prossime settimane è previsto un incontro pubblico con la cittadinanza per illustrare i dettagli del progetto e per rispondere ai quesiti dei futuri utenti della rete a banda ultra larga.

 

 

 

Tratteggiata in rosso la copertura della rete in FWA prevista sul territorio di Casola Valsenio.