Intervento di adeguamento sismico della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado a Casola Valsenio - Comune di Casola Valsenio

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Intervento di adeguamento sismico della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado a Casola Valsenio

 

INTERVENTO DI ADEGUAMENTO SISMICO DELLA SCUOLA PRIMARIA “EDMONDO DE AMICIS” E SECONDARIA DI PRIMO GRADO “ALFREDO ORIANI” A CASOLA VALSENIO

 

Edilizia scolastica. Fondi PNRR, l’Emilia-Romagna raddoppia: via libera dalla Giunta regionale ad altri 55 progetti di riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole in tutte le province, investimenti per oltre 80 milioni di euro.

 

scuolaprimaria

Dopo la prima tranche di investimenti (81,5 milioni per 46 interventi) sostenuti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, approvato l’elenco dei futuri interventi, che comprende scuole e istituti di ogni ordine e grado, dai servizi per l’infanzia alle superiori, anche la nostra scuola è stata ammessa a finanziamento, per un importo di € 600.000,00, finanziato al 90% da contributo e per il 10% con fondi comunali, siamo in attesa di ricevere la comunicazione ufficiale per iniziare l’iter amministrativo per l’affidamento dei lavori, che dovrà essere entro il 15 settembre 2023, con inizio lavori entro il mese di novembre 2023, gli stessi dovranno concludersi entro fine anno 2025.

Il comune  di Casola aveva già partecipato ad un precedente bando nazionale per la realizzazione del progetto definitivo, questo ha agevolato la richiesta di finanziamento nel bando Regionale, perché in grado di rispettare il crono programma richiesto dal bando stesso.

L’edificio in oggetto dell’intervento è costituito da due corpi addossati risalenti ad epoche costruttive diverse, il corpo originario, con forma in pianta a “C” costruito nel 1952 e l’ampliamento realizzato negli anni ’80 tra le ali della “C” dell’edificio principale;

 

La parte originaria ha una superficie per piano di circa 700 mq; si sviluppa in elevazione su due piani fuori terra e uno interrato, che interessa una sola porzione del fabbricato.

La copertura è in latero-cemento a doppia falda con sviluppo lungo l’asse della “C”, l’ampliamento ha una superficie media per piano pari a 100 mq e si sviluppa in elevazione su due piani fuori terra, la relativa copertura è in latero-cemento piana.

 

Il progetto di adeguamento sismico del fabbricato, che attualmente ospita la Scuola Primaria “Edmondo De Amicis” e Secondaria di primo grado “Alfredo Oriani”, sul fabbricato sono previsti i seguenti interventi che, complessivamente concorrono al raggiungimento dell’ADEGUAMENTO SISMICO, ai sensi del § 8.4.3 delle Nuove NTC 2018:

 

Gli interventi strutturali volti al conseguimento dell’adeguamento sismico dell’intero fabbricato consistono:

 

- consolidamento delle murature perimetrali mediante applicazione di fasciature in fibra di carbonio verticali e orizzontali (di cerchiatura / cordoli di piano) su entrambi i lati delle pareti;

- consolidamento dei pilastri esistenti in muratura all’intersezione delle travi di colmo e travi angolari di copertura;

- rinforzo di maschi murari e fasce tra le alee al sottotetto e su murature tra corridoi e aule al piano sottotetto;

- realizzazione di una nuova muratura portante in mattoni pieni in laterizio e malta cementizia in corrispondenza dei corridoi a livello del sottotetto, con la funzione di dare continuità in elevazione e regolarità in pianta alle murature esistenti;

- modifica di aperture esistenti su prospetto sud. In particolare è prevista la chiusura con mattoni pieni e malta cementizia di alcune aperture esistenti nei locali bagni, con lo scopo di incrementare nell’incrocio murario la larghezza del maschio murario resistente.

 

- controventatura di falda mediante croci ancorate alle estremità ai travetti varese esistenti, costituita da trefoli in acciaio.

 

L’intervento sopra descritto è classificabile come di INTERVENTO DI ADEGUAMENTO ai sensi del paragrafo 8.4.3 delle NTC 2018 (D.M. 17.01.2018), finalizzato ad ottenere l’adeguamento sismico della struttura, rendendo l’edificio più sicuro per i nostri studenti.

 
Comunicato integrale: