Mercoledì 1 giugno: “Non di solo pane... Leggere per cambiare le idee” - Comune di Casola Valsenio

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Mercoledì 1 giugno: “Non di solo pane... Leggere per cambiare le idee”

 

Casola Valsenio, mercoledì 1 giugno, ore 20.45 nella Sala Nolasco Biagi della Biblioteca Comunale (Piazza 25 Novembre) piccolo saggio teatrale “NON DI SOLO PANE… LEGGERE PER CAMBIARE LE IDEE”

 

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È di questa primavera tesa, la foto triste scattata a Kiev: una finestra murata di libri per difendersi dall'urto delle bombe. Qualcuno crede ancora, sotto cieli di guerra, che la cultura possa difendere dalla violenza. È proprio quella foto ad aver ispirato questo piccolo saggio di recitazione “Non di solo pane … leggere per cambiare le idee", in scena mercoledì 1 giugno, presso la sala Nolasco Biagi, nella biblioteca G. Pittano di Casola Valsenio, alle ore 20:45, in chiusura del “Maggio dei libri".

Un monito, alla vigilia della festa della Repubblica, un segno per chi a Casola ama leggere. Questa istituzione, la biblioteca, per i casolani è anche un luogo di incontro e scambio di idee, favorito dai bibliotecari che oltre a vivere il loro mestiere come servizio pubblico, hanno fatto di questo luogo un punto di accoglienza umano.

La biblioteca di Casola è impegnata, assieme al gruppo di recitazione dilettantistica “la Partecipanza", ad assicurare una serata di racconti, riflessioni e perché no … risate, nonostante lo stallo parziale, per motivi gestionali.

 

È meglio continuare ad edificare, come suggerisce il motto dell'imperatore Adriano: 《le biblioteche sono come granai pubblici negl’inverni della cultura》. Così come è surreale una guerra nel 2022, altrettanto lo è questa storia bizzarra che vogliamo raccontarvi. Una madre, Patrizia, una figlia, Giada, ed un figlio disabile, Marco, chiusi in un appartamento. Fuori c'è una guerra. L’unica abilità cognitiva del ragazzo è leggere continuamente . Si difende con i libri, ma la preoccupazione spinge Giada e Patrizia a voler uscire di casa. Un solo problema: Marco è troppo affezionato alle sue letture e ai loro personaggi, per lasciare l'appartamento. Il modo per uscire lo potranno trovare solo loro attraverso i libri e la compagnia improvvisa, dei personaggi stessi. Il “Maggio dei Libri", ci spinge a considerare che le nostre idee non possono rimanere autoreferenziali. Anche quelle più valide prima o poi sono superate. Ottimo esercizio pacifico per l'animo, allora, è mettersi quieti e leggersi molti libri! In lettura, i nostri pensieri si confrontano con quelli degli scrittori. A volte ci piacciono, altre no, altre ancora sarebbe più attento chiedersi:” ma questo testo, lo abbiamo capito veramente?” . Nel grande fiume dei libri, possiamo buttare, come sassolini, le nostre idee. Certo, ci sarà sempre chi non vuole mettersi in discussione. Chi ci prova, riuscirà a far riemergere le proprie riflessioni, come pietre levigate e ripulite. Invece, quando il nostro pensiero sarà conservativo ed aspro, vorremmo ancora nutrire con esso la nostra mente? Bruciare e processare libri, come accaduto in passato, non ha senso. Tutt’al più vanno criticati, dopo essere capiti. Anche quelli più scomodi vanno letti, perché c'è solo un modo per imparare a distinguere la lettura edificante da quella pressapochista: leggere e verificare.