Incendi boschivi: scatta allarme grave pericolosità - Comune di Casola Valsenio

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Incendi boschivi: scatta allarme grave pericolosità

 

Attiva dal 1 luglio la fase di attenzione per gli incendi boschivi in Emilia-Romagna, dichiarato lo stato di pre-allarme e grave pericolosità dal 14 luglio.

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La Regione Emilia Romagna con delibera regionale n. 932/2017 ha recentemente aggiornato il modello di intervento per affrontare gli incendi boschivi nelle varie fasi dell'avvistamento, del contenimento e dello spegnimento e ha attivato contestualmente la fase di attenzione che durerà dal 1 luglio al 30 settembre. Con successivo provvedimento è stata dichiarata la fase di pre-allarme e grave pericolosità dal 14 luglio al 27 agosto.

I numeri da contattare

Per la segnalazione di incendi contattare il numero 1515 (numero nazionale di pronto intervento dei Carabinieri Forestale), il 115 (numero nazionale di pronto intervento del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile). Numero verde regionale segnalazione incendi boschivi 800 841 051.
La telefonata è gratuita: vanno indicati il proprio nome e cognome, il numero da cui si sta chiamando, la località dell’area che sta bruciando e le dimensioni dell’incendio; prima di riagganciare, attendere la conferma del messaggio ricevuto.

I Divieti

All’interno delle aree forestali, vige il divieto assoluto di accendere fuochi o utilizzare strumenti che producano fiamme, scintille o braci.
È proibita la pulizia dei pascoli e dei terreni mediante abbruciamento delle stoppie e sono vietati anche gli abbruciamenti controllati di materiale vegetale.
Sulla viabilità forestale o che attraversa aree forestali, nel suddetto periodo, vige il divieto assoluto di esercitare l’attività agonistica con mezzi motorizzati di qualsiasi genere.  

Le sanzioni

Chi viola queste prescrizioni o adotta comportamenti che possono innescare un incendio boschivo rischia sanzioni fino a 10.000 euro.
Sotto il profilo penale, è prevista la reclusione da 4 a 10 anni, se l’incendio è provocato volontariamente in maniera dolosa; da 1 a 5 anni, se viene causato in maniera involontaria, per negligenza, imprudenza o imperizia.
Chi provoca un incendio può inoltre essere condannato al risarcimento dei danni.

Le squadre operative

Squadre dei Vigili del Fuoco e del volontariato di protezione civile sono impegnate in attività di avvistamento e spegnimento incendi, mentre i Carabinieri Forestale attivano pattuglie per attività di prevenzione e repressione.

Dal primo luglio, presso la sede dell’Agenzia regionale, tutti i giorni dalle 8 alle 20 è attiva la Sala Operativa Unificata Permanente (SOUP), come prevede il Piano regionale antincendio boschivo; a supporto, operano funzionari delle Prefetture e dei Comuni.

In orario notturno è attivato un servizio di reperibilità H24, la risposta alle chiamate d’emergenza viene garantita dalle sale operative dei Comandi provinciali dei Vigili del Fuoco.

Ogni giorno, la Direzione dei Vigili del Fuoco attiva 9 squadre dedicate all’antincendio boschivo, dislocate nelle diverse province, e il concorso aereo.

Oltre 50 squadre di volontari di protezione civile operano sul territorio, formate ed equipaggiate a presidio di punti di avvistamento sui boschi.

I Carabinieri forestali dedicano ogni giorno 18 pattuglie specializzate per il controllo dei fuochi e per le indagini in caso di incendio di bosco.

 

Ulteriori informazioni:
Per maggiori informazioni consultare il sito della Regione Emilia Romagna

 Volantino incendi boschivi  (5.670kB - PDF)Delibera regionale 932-2017  (398kB - PDF)