Commercio e somministrazione alimenti e bevande: bando regionale - Comune di Casola Valsenio

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Commercio e somministrazione alimenti e bevande: bando regionale

 

Commercio e somministrazione alimenti e bevande, nuovo bando regionale

Prima finestra per le domande di contributo dal 18 febbraio al 18 marzo 2020

 

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Favorire e promuovere la riqualificazione e la valorizzazione delle attività commerciali e di pubblico esercizio presenti in Emilia-Romagna sono gli obiettivi del nuovo bando regionale Commercio e somministrazione di alimenti e bevande  finanziato con fondi europei del Por Fesr . Le domande per i contributi a fondo perduto possono essere inoltrate, tramite la piattaforma web Sfinge 2020 , dalle ore 10 del 18 febbraio alle ore 13 del 18 marzo 2020 (prima finestra) e dalle ore 10 del 15 settembre alle ore 13 del 29 ottobre 2020 (seconda finestra). Ogni finestra si chiuderà al raggiungimento di 150 domande presentate.

Approvato con delibera di Giunta Regionale n. 2255 del 22 novembre 2019 , il bando tiene conto conto dell'importanza rivestita dalle attività commerciali nel preservare il senso di comunità e il normale svolgimento delle condizioni di vita sociali ed economiche dei centri abitati, sul fronte dell'occupazione e della promozione del turismo.

I destinatari sono le imprese che esercitano un'attività commerciale al dettaglio in sede fissa, anche stagionale, e attività di pubblico esercizio di somministrazione di alimenti e/o bevande.

Tra le spese ammissibili figurano opere di riqualificazione, ristrutturazione e ampliamento delle strutture che ospitano le attività, consulenze di progettazione, acquisto di attrezzature e arredi, acquisto di hardware e software per il miglioramento di servizi e prodotti alla clientela o realizzazione di siti e-commerce, acquisto di marchi e brevetti.

L’agevolazione a fondo perduto è concessa nella misura del 40% dell’investimento ritenuto ammissibile. Il progetto finanziabile dovrà avere una dimensione minima di investimento ammesso pari a 15mila euro. Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto ammesso non potrà comunque eccedere l’importo di 30mila euro. Sono previsti ulteriori incentivi, ad esempio per i progetti presentati da imprese giovanili e/o femminili, che abbiano rating di legalità e/o appartengano ai settori della S3. 

Bando: