CASOLA MTB RESTART 2021
CASOLA MTB RESTART 2021
Dopo due anni di pausa “forzata” dalla pandemia, il giorno 31 ottobre il Gruppo Ciclistico “Alfredo Oriani – ASD” di Casola Valsenio, è tornato a proporre il classico raduno non competitivo di mountain bike, inserito nel calendario ufficiale challenger invernale UISP con possibilità di partecipazione a tutti gli enti della consulta, tesserati e non.
Il ritrovo è presso lo stand gastronomico della Pro Loco, accanto alla palestra comunale in pieno centro del paese; partecipanti sia donne che uomini, di tutte le età da ventenni a settantenni, sia mtb elettriche a pedalata assistita che mtb muscolari classiche.
Il percorso è interamente segnalato con apposite frecce direzionali, strisce, cartelli di pericolo, nel pieno rispetto del codice stradale. Si può scegliere un percorso più lungo di 36 km per un dislivello di 1400 mt, oppure uno corto di 22 km per un dislivello di 850 mt.
Alla partenza, si attraversa via Roma, piazza Sasdelli, per imboccare la discesa della Calgheria per poi risalire lungo il parco fluviale del Senio fiume verso la chiesa di Pagnano fino al passo del Cerro, sul crinale che collega Valle del Senio e Valle del Sintria. Da qui si va a sinistra percorrendo il bellissimo single track del Monte della Vecchia, un continuo saliscendi con punti molto tecnici e impegnativi quanto divertenti, quello che piace ai biker. Unico neo la nebbia …che ha impedito la visione di un bel panorama. Il percorso prosegue fino a Sant’Andrea, per scendere sulla strada comunale della Val Sintria dalla quale, in direzione nord, si imbocca la strada sterrata che sale al Crocicchio di Settefonti, dove finalmente si può respirare e recuperare energia perché l’organizzazione ha messo a disposizione un ricco e gustoso ristoro, cibo dolce e salato, pane, marmellata, paste, ciambella, crostata, affettato e bere per un ottimo reintegro
Dal Crocicchio si riparte, scendendo a Renzuno, sulla provinciale Valletta-Zattaglia per risalire per poco più di un km dove, a sinistra, si imbocca la discesa di Rivalta, fino al rio sottostante e di lì a Via Torre, all’altezza del podere Piandoppio: chi va a sinistra torna sulla provinciale Monte Albano per tornare a Casola, chi invece va a destra prosegue per il percorso più lungo. Passando per Mongardino si arriva sotto al ponte dei Monteroni, e attraverso i campo si prosegue fino ad un vero e proprio “strappo” di salita breve ma ripida che porta all’agriturismo Mariano; si prosegue costeggiando i filari di kiwi per poi costeggiare i filari delle mele della Ca’Nova, da cui ci si immettte sulla strada che sale a Monte Battagliola. La fatica inizia a farsi sentire sempre di più, ma non è finita!! Ad un tratto si svolta a sinistra per l’impegnativa salita dell’Uccellaia, poi un po’ di respiro fino ai piedi del sentiero che porta alla vecchia cava della Sabbiella, altro tratto impegnativo ma non lungo. Si prosegue per un paio di km fino ai piedi dell’ultimo sforzo, il sentiero della pineta Ronco Sole.
Salendo e raggiungendo la cima della pineta con le ultime energie, si scende tornando sulla provinciale di Prugno, si attraversa la strada e si prende a sinistra il sentiero di Monte Fortino caratterizzato da brevi sali-scendi poco impegnativi ma molto divertenti, l’ideale per affrontare la parte finale del percorso. Si giunge sopra l’abitazione Villetta poi si scende per tutto il tratto in asfalto dalla Chiesa di Sopra fino a viale Domenico Neri, e palestra comunale: il giro è completato!
Ai partecipanti è stato servito un bel piatto di pasta al pomodoro pancetta e cipolla, acqua vino ciambella e crostata, musica in sottofondo, nello stand a fianco alla palestra nel pieno rispetto delle norme anti Covid.
Vengono premiate le prime 5 società per numero di iscritti.
L’evento si conclude con un totale di 434 iscritti, numerosi complimenti e ringraziamenti per percorso e organizzazione, da sottolineare la partecipazione di società provenienti da zone di pianura non vicine come Ferrara, San Lazzaro (BO).
