ASP, Comune, privati: il sistema di accoglienza a Casola funziona - Comune di Casola Valsenio

Vai ai contenuti principali
 
 
 
 
 
 
Sei in: Home / Comune / Archivio notizie / ASP, Comune, privati: il sistema di accoglienza a Casola funziona  
Condividi Condividi su Facebook Condividi su Twitter Condividi su Delicious Invia per email
 

ASP, Comune, privati: il sistema di accoglienza a Casola funziona

 

ASP, Comune, privati: il sistema di accoglienza a Casola Valsenio funziona


profughi_news

CASOLA VALSENIO. È di queste ore la comunicazione ufficiale della Prefettura che allerta riguardo le prossime possibili emergenze estive di profughi dai nostri confini nazionali. «Per questo - afferma l'assessore al welfare del Comune di Casola Valsenio, Marco Unibosi - vogliamo fare il punto della situazione di come oggi, la nostra comunità, sta affrontando l'emergenza anche in merito alle attività di collaborazione messe in campo fra i soggetti pubblici e privati».

Da tempo a Casola Valsenio sono presenti due strutture che si occupano dell'accoglienza di migranti: l'ASP della Romagna Faentina, che in questo momento ospita sei giovani richiedenti asilo provenienti dal Mali in tre appartamenti di proprietà in Via Roma, e l'Hotel Antica Corona, dove sono ospitate quaranta richiedenti asilo di diverse nazionalità. «In particolare - sottolinea Unibosi - 31 sono di origine pakistana e 9 di origine gambiana con età comprese tra i 18 e i 37 anni».

Nei mesi scorsi sono state intraprese attività di collaborazione tra alcuni ragazzi ospitati dall'ASP ed il Comune, attraverso lavori di mantenimento del verde pubblico e del decoro urbano. Continui sono i contatti anche con i gestori dell'Hotel con i quali, aggiunge l'assessore «si è raggiunto da poco un accordo per ricercare una collaborazione continuativa con l'associazione Pro Loco di Casola Valsenio».

In concreto la prima occasione di collaborazione è stata la Festa del Tartufo durante la quale alcuni ospiti hanno aiutato i volontari della Pro Loco nel montaggio della festa. Due di loro, in possesso di certificazione Haccp, hanno anche collaborato in cucina per la preparazione dei piatti rendendosi disponibili anche nella fase di smontaggio.

L'intenzione dell'Amministrazione e dei gestori è quella di continuare sulla proficua strada della collaborazione, peraltro molto apprezzata dai ragazzi, cercando di rendere la loro permanenza a Casola Valsenio una opportunità comune di conoscenza delle reciproche culture.

«L'Amministrazione comunale - aggiunge il sindaco Nicola Iseppi - esprime un ringraziamento ai cittadini che hanno dimostrato un grande spirito di accoglienza e solidarietà e vuole rinnovare l'invito alla collaborazione ai gestori delle strutture di accoglienza. Se in un primo momento è stato complicato per tutti - continua il primo cittadino - rileviamo come il buon lavoro degli operatori e la buona volontà di ragazzi e cittadini abbiano mantenuto una situazione positiva nella comunità. Complimenti agli addetti ai lavori - conclude Iseppi - con l’augurio che anche in futuro cittadini, associazioni e gestori continuino in questo giusto cammino verso una buona integrazione e collaborazione».

Riccardo Isola
Ufficio Stampa Comune Casola Valsenio