Nuove misure Covid-19: Dpcm del 3 novembre in vigore dal 6 novembre - Comune di Casola Valsenio

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Nuove misure Covid-19: Dpcm del 3 novembre in vigore dal 6 novembre

 

Nuovo DPCM: le misure in vigore dal 6 novembre 2020

 

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Il DPCM del 3 novembre 2020 , in vigore da venerdì 6 novembre a giovedì 3 dicembre 2020, prevede delle Misure nazionali restrittive valide su tutto il territorio italiano, inoltre definisce tre zone di rischio:

 

-> giallo, scenario di criticità moderata nella quale è necessario contrastare la diffusione del virus

-> arancione, scenario di elevata gravità

-> rossa, scenario di massima gravità.

 

Nelle zone arancioni e rosse si aggiungono, oltre alle misure di contenimento del contagio valide su tutto il territorio nazionale, ulteriori misure anti-Covid valide a livello regionale.

-> Le regioni in cui si applicano tali misure sono individuate con ordinanza del Ministro della Salute .

 

L'Emilia-Romagna è stata inserita in "zona gialla", criticità moderata, pertanto qui si applicano le misure restrittivedi base previste per tutto il resto del territorio nazionale.

 

 

Principali misure restrittive, valide su tutto il territorio Nazionale, dal 6 novembre 2020
  • Stop agli spostamenti serali dalle ore 22:00 alle ore 5:00 del giorno successivo, se non “per comprovate esigenze lavorative o motivi di salute” - il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti è scaricabile dal sito www.interno.gov.it/it
  • Didattica a distanza al 100% per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e Università
  • Sospensione dei servizi di ristorazione– bar, pub , ristoranti, gelaterie e pasticcerie – dalle 18:00 alle 5:00 del giorno successivo; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio e fino alle ore 22 la ristorazione con asporto
  • Chiusi gli esercizi commerciali all’interno dei centri commerciali e dei mercati, nelle giornate festive e prefestive, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole
  • Capienza al 50% per il trasporto pubblico localee il servizio ferroviario regionale
  • Chiusura di Mostre e Musei e sospensione degli spettacoli
  • Stop alle attività di palestre e centri benessere
  • Raccomandazione al più ampio uso dello smart working per le attività lavorative e professionali, sia nel privato sia nel pubblico impiego.

 

-> La Delibera del Consiglio dei Ministri del 7 ottobre 2020 ha prorogato lo stato di emergenza fino al 31 gennaio 2021.

 

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Mascherine

Il Decreto Legge n. 125 del 7 ottobre 2020 ha introdotto l'obbligo di avere sempre con se' dispositivi di protezione delle vie respiratorie, con possibilità di prevederne l'obbligatorietà dell'utilizzo nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni privatee in tutti i luoghi all'aperto a eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

 

Sono esclusi dall'obbligo:

  1. i soggetti che stanno svolgendo attività sportiva
  2. i bambini di età inferiore ai sei anni
  3. i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonche' coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilita.
MAPPA-DELLE-AREE-COVID

Possono essere utilizzate mascherine di comunità, ovvero mascherine monouso o mascherine lavabili, anche auto-prodotte, in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, che garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguateche permettano di coprire dal mento al di sopra del naso.

Si fa presente che le maschere ffp2 e ffp3 dotate di valvola espiratoria sono protettive per chi li indossa ma, permettendo l’uscita libera e non filtrata dell’espirato, non proteggono le persone circostanti. Quindi, al fine di una protezione anche delle persone circostanti,vanno utilizzate le maschere ffp2 e ffp3 senza valvola; nel caso di utilizzo di quelle con valvola espiratoria è necessario indossare in aggiunta una mascherina chirurgica.

L’utilizzo delle mascherine di comunità si aggiunge alle altre misure di protezione finalizzate alla riduzione del contagio (come il distanziamento fisico e l’igiene costante e accurata delle mani) che restano invariate e prioritarie.

 

Test sierologici gratuiti e rapidi in farmacia

A partire da lunedì 19 ottobre 2020, la Regione Emilia-Romagna ha attivato lo screening su base volontaria, con test sierologici rapidi eseguiti in farmacia, per la ricerca degli anticorpi anti SARS-CoV-2. L’utilizzo di test sierologici rapidi, effettuati quindi su campioni di sangue capillare (pungidito), permette di identificare se le persone sono entrate in contatto con il virus.

Lo screening sierologico in farmacia è gratuito e si rivolge aigenitoridei bambini e degli alunni/studenti (0-18 anni e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore), agli alunni/studenti, loro fratelli e sorelle, i nonni anche se non conviventie gli altri familiari conviventi.

La Regione ha poi voluto includere anche un’altra fascia importante della popolazione in un territorio storicamente attrattivo dal punto di vista accademico per la presenza di molti e affermati Atenei: l’indagine epidemiologica si rivolge infatti anche gli universitari che hanno il medico di medicina generale in Emilia-Romagna.

In caso di minori, un genitore o tutore deve dare il proprio consenso ed essere presente al momento del controllo, che avverrà sempre nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, dall’uso obbligatorio e corretto della mascherina all’igienizzazione delle mani all’ingresso, dal controllo della temperatura corporea al distanziamento.

 

In presenza di sintomatologia

Si raccomanda di non recarsi al Pronto soccorso nel caso in cui si ritenga di avere sintomi legati alla presenza del virus. Rivolgetevi al vostro medico di Medicina generale per avere maggiori informazioni o chiamate il numero 1500 del Ministero oppure la propria Ausl di residenza (nella pagina sono elencati tutti i recapiti). In caso di urgenze, naturalmente, rimane sempre attivo il 118.

Vedi anche: www.auslromagna.it/come-fare-per/sintomi-sospetti-contagio-covid-19

 

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