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Mercoledì 26 febbraio: incontro "Bitcoin"
Mercoledì 26 febbraio
alle ore 20,30
si terrà nella Sala Biagi Nolasco
un interessante serata sul tema della moneta di internet senza banca "Bitcoin".
Una grande occasione per conoscere da vicino questa nuova moneta e rispondere alle domande più frequenti.
"Se avete un computer portatile collegabile via wireless o uno smartphone, portateli che si faranno prove sul campo!"
Franco Cimatti, presidente della Bitcoin Foundation italia, sarà il relatore dell'incontro.
Sito web ufficiale italiano:
https://www.bitcoin-italia.org/
Sito web ufficiale inglese:
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Articolo uscito su Settesere a gennaio
Cresce sempre di più l'interesse per la cybermoneta Bitcoin (฿). E lo fa partendo da Faenza. Quello del Bitcoin è il sogno dei guru del mondo globale informatizzato, democratico ed indipendente dal controllo delle banche. Obiettivi rivoluzionari che potrebbero diventare una diffusa e condivisa realtà visto che dal 2009, in giro per il globo, all'interno di pc, tablet e smartphone della gente, viaggiano già 11/12 milioni di Bitcoin. Una criptovaluta che al tasso di cambio, molto volatile, con dollari o euro, arriva a superare i diversi miliardi di valore.
"È ancora presto per poter vedere italiani pagare in Bitcoin un libro o del pane in un negozio tradizionale ma in futuro succederà. Del resto le carte di credito, le transazioni informatiche e il web banking hanno scontato questa diffidenza generale salvo poi oggi diventare una quotidiana realtà". Questo è il commento di Franco Cimatti, giovane informatico faentino, che da qualche tempo è diventato il presidente italiano della Bitcoin foundation Italia con sede a Genova. Per rendersene conto di cosa rappresentano i Bitcoin nel mondo "basterebbe guardare - spiega il giovane informatico faentino - cosa succede in America ed in molti altri stati europei ed extraeuropei per rendersi conto che questa non è solo un'utopia. Tutto ormai si può acquistare con questa moneta. La stessa Virgin Galactic, ad esempio, ha da tempo iniziato ad accettare pagamenti in Bitcoin per l'acquisto dei viaggi spaziali".
Il segreto del successo di questa moneta o come preferisce definirla Cimatti "tecnologia informatica" è il suo essere "democratica nella creazione e diffusione. Non ci sono banche centrali o governi che ne gestiscono e controllano la diffusione e creazione. Tutto è gestito da algoritmi matematici condivisi". Cimatti ci tiene ad elencare quelli che sono i principali vantaggi della diffusione del Bitcoin. "Tra le grandi peculiarità c'è quella del trasferimento del denaro con un cambio fisso istantaneo mentre per quanto riguarda il portafoglio personale detenuto da ogni singolo utente questo non è controllabile, non può mai andare in rosso, non può essere congelato da nessuno e la concorrenza è salvaguardata. Inoltre - aggiunge Cimatti - tutti possono fare e ricevere crediti o prestiti. Difficili sono le truffe e la privacy di ognuno è fortemente salvaguardata".
Ma non è tutto oro quello che luccica. "Tra gli svantaggi - conferma il giovane presidente italiano - il sistema è fortemente condizionato dall'energia elettrica, tutto è sempre on line sul Pc e - conclude Cimatti - in Italia si sconta ancora un digital devide molto forte".
Intanto in Romagna qualcosa si muove. Allo stato attuale sono due le realtà che accettano pagamenti in Bit coin. Una di queste è nel territorio ravennate e si tratta precisamente di un bed & breakfast di Casola Valsenio. La rivoluzione dei portafogli digitali sembra abbia inizio. L'unica accortezza è che a nessuno venga però in mente di spegnere l'interruttore. Maggiori informazioni su: bitcoin.org oppure www.bitcoin-italia.org
Riccardo Isola
Locandina:
