La popolazione residente a Casola Valsenio dal 2010 al 2019 - Comune di Casola Valsenio

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La popolazione residente a Casola Valsenio dal 2010 al 2019

 

Il movimento della popolazione residente a Casola Valsenio, dal 2010 al 2019

 

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Pubblichiamo di seguito i dati dell’andamento della popolazione a Casola Valsenio, nei due ultimi decenni.

Fino al 2009 la tendenza al calo della popolazione – che nei decenni precedenti aveva pesantemente colpito Casola e come Casola la gran parte dei comuni montani della dorsale appenninica – se non invertita si era comunque rallentata: nel decennio 2001-2009 la popolazione casolana si riduce di appena 60 unità, pari al -2,13%. Nel decennio successivo, invece, sotto la spinta della più pesante crisi economico-finanziaria internazionale, successiva al 2008/2010, si assiste alla ripresa dei flussi migratori in tutto l’Appennino, anche dove il trend demografico negativo nel decennio precedente si era invertito. Nei 9 anni successivi al 2010 – malgrado una importante tenuta occupazionale nel comparto industriale-artigianale e nel settore agricolo, che pure ha subito i contraccolpi del calo di redditività della frutticoltura – la flessione demografica è ripresa, con un calo di 254 unità (da 2761 abitanti nel 2010 a 2507 nel 2019) pari a -10,08%.

Il 2019 si è chiuso con un calo contenuto: -13 unità rispetto al 2018 (da 2520 a 2507), -0,52%. Non è la stabilizzazione, non è l’inversione di tendenza, ma dobbiamo provarci a fermare, a invertire questa tendenza. Ne va del futuro non solo di Casola ma di tutta la montagna: per questo sosteniamo, sosterremo, tutte le scelte – a partire da quelle annunciate dalla Regione – per aiutare le famiglie, per favorire la natalità, l’accesso ai nidi, l’azzeramento del costo del trasporto scolastico; per provvedimenti di fiscalità di vantaggio a sostegno di chi fa impresa, vive e lavora nelle aree collinari e montane; per un sempre più forte sostegno all’agricoltura dei territori montani con i fondi europei e, in particolare, con il nuovo PSR; affidando ai Comuni montani una ancora maggiore capacità di investimento in opere pubbliche e infrastrutture a vantaggio della popolazione e del territorio, per la difesa e la prevenzione del dissesto idrogeologico. Lo abbiamo chiesto e proposto con chiarezza con due ordini del giorno approvati in Consiglio comunale a Casola nel luglio scorso e nel Consiglio dell’Unione dei Comuni nel dicembre scorso.

 
Movimento demografico dal 2001 al 2019: