Covid: Emilia-Romagna in zona arancione dal 15 novembre - Comune di Casola Valsenio

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Covid: Emilia-Romagna in zona arancione dal 15 novembre

 

Da DOMENICA 15 NOVEMBRE, PER 2 SETTIMANE, L’EMILIA-ROMAGNA DIVENTA ZONA ARANCIONE

 

arancine

In sintesi cosa prevede la normativa per la zona arancione, a cui si aggiungono i provvedimenti dell’ordinanza del Presidente della Regione Emilia-Romagna (in vigore dal 14 novembre al 3 dicembre):

 

- MASCHERINA SEMPRE OBBLIGATORIA ANCHE ALL'APERTO
Non si può uscire dalle ore 22.00 alle ore 5.00
(salvo che per comprovate esigenze di lavoro, salute e urgenza).

 

- Vietato ogni spostamento in un Comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili nel proprio comune;

 

- Bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie, chiusi 7 giorni su 7. E’ possibile l’asporto fino alle 22:00. La vendita con consegna a domicilio è invece sempre consentita e viene “fortemente raccomandata”.

- Nei giorni prefestivi e festivi, le grandi e medie strutture di vendita, sia con un esercizio unico, sia con più esercizi, comunque collegati, ivi compresi i complessi commerciali, sono chiuse al pubblico. Nei giorni festivi si aggiunge il divieto di ogni tipo di vendita, anche in esercizi di vicinato, al chiuso o su area pubblica. Rispetto a tutto ciò fanno eccezione le farmacie, le parafarmacie, le tabaccherie, le edicole e la vendita di generi alimentari.

- Nei negozi e in qualsiasi esercizio di vendita potrà entrare 1 solo componente per nucleo familiare, fatta salva la necessità di accompagnare persone con difficoltà o minori di 14 anni.

 

- Attività sportiva e motoria dovrà avvenire preferibilmente nelle aree verdi e periferiche, rimanendo sempre distanziati; non si potrà fare nei centri storici delle città e nelle aree affollate.

 

- Stop ai mercati all'aperto, su area pubblica o privata, in assenza di regole precise fissate dai Comuni, che prevedano la perimetrazione, la presenza di un unico varco di accesso separato da quello di uscita e la sorveglianza.

 

- Didattica a distanza al 100% per tutti gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado.
Nelle scuole primarie e secondarie di secondo grado vengono sospese le lezioni di ginnastica, di canto e con strumenti a fiato considerate a rischio elevato.

- Capienza dei mezzi pubblici dimezzata (al 50%).

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Per approfondimenti: