Agevolazioni mutui PRIMA CASA anni 2015/2016 - Comune di Casola Valsenio

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Agevolazioni mutui PRIMA CASA anni 2015/2016

 

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UNIONE DELLA ROMAGNA FAENTINA

 

MUTUI “PRIMA CASA”, COMPRESE ZONE RURALI E CENTRI STORICI ANNI 2015/2016

 

L’Unione della Romagna Faentina, in accordo con i Comuni aderenti di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo ha attivato una linea di finanziamento per la concessione di MUTUI CONVENZIONATI PER COSTRUZIONE O ACQUISTO DI ALLOGGI PER LA PRIMA CASA ED EVENTUALMENTE RELATIVA RISTRUTTURAZIONE, OPPURE RISTRUTTURAZIONE NON COLLEGATA ALL’ACQUISTO", per gli anni 2015/2016.

 

La Banca convenzionata è:

  • CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.P.A.

tramite gli sportelli delle seguenti Banche operanti sul territorio dell’Unione della Romagna Faentina:

  •  CASSA DI RISPARMIO DI RAVENNA S.p.A. per i comuni di Faenza e Brisighella;
  •  BANCA DI IMOLA S.p.A. (Gruppo Cassa di Risparmio di Ravenna) per i comuni di Casola Valsenio, Riolo Terme, Castel Bolognese e Solarolo.

 

L’Istituto i credito è disponibile a concedere mutui a condizioni convenzionate nella misura massima di € 120.000,00 cadauno, entro un plafond massimo di € 6.000.000,00, destinati ad acquisto, o acquisto e relativa ristrutturazione, oppure ristrutturazione non collegata all’acquisto, di alloggio da adibire a prima casa. Sono esclusi dalla convenzione gli interventi di manutenzione ordinaria. In ogni caso il mutuo concesso non potrà superare l’80% dei costi sostenuti.

Gli immobili oggetto di finanziamento devono essere ubicati nel territorio deI Comuni di Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Faenza, Riolo Terme e Solarolo, ivi comprese le zone rurali e i centri storici, e non devono avere ai fini catastali caratteristiche di lusso.
Non sono compresi in questa convenzione gli alloggi al servizio delle attività produttive (agricole, artigianali, industriali, commerciali.)

I soggetti beneficiari dei mutui convenzionati sono i nuclei familiari (intendendo per tali la famiglia anagrafica, costituita da una o più persone) o le famiglie ancora da costituire.

I beneficiari non devono essere titolari (o se lo sono, entro il limite di una quota pari a 1/3) del diritto di proprietà, usufrutto, abitazione o nuda proprietà, su altro alloggio negli ultimi cinque anni sul territorio nazionale.

E’ fatta salva la possibilità di accedere alla convenzione per chi è titolare dei diritti sopraelencati anche per una quota superiore a 1/3 su di un alloggio incompatibile con la disabilità certificata di uno o più componenti del nucleo familiare.

I beneficiari non devono acquistare un alloggio costruito in totale carico, o con il concorso, o con un contributo, o con il finanziamento agevolato – in qualsiasi forma concessa – dello Stato o della Regione o della Provincia o del Comune.

I beneficiari devono avere un reddito complessivo non superiore a € 30.000,00 lordi, qualora il nucleo familiare sia composto di una sola persona, oppure che siano in possesso di un reddito complessivo non superiore a € 50.000,00 lordi, aumentato di € 6.000,00 per ogni figlio a carico, qualora il nucleo familiare sia composto da due o più persone.

Non possono accedere alla convenzione i richiedenti che presentano un reddito pari a € 0,00.

Il nucleo familiare titolare del mutuo agevolato dovrà risiedere nell’alloggio interessato dal mutuo entro un anno dall’acquisto e/o dal certificato di abitabilità. L’alloggio interessato dal mutuo dovrà risultare occupato dai titolari per la durata di almeno cinque anni.

 

Il contratto del mutuo dovrà essere stipulato con atto notarile entro il 30/06/2017.

 
Per approfondimenti: